Galleria Nazionale di Palazzo Spinola,
Piazza Pellicceria 1
dalle 8.30 alle 19 fino al 10 Giugno
Velluti scuri e setosi, damaschi cremisi, passamanerie dorate, erano gli arredi tessili delle antiche dimore genovesi. Ora, in frammenti, compaiono come trame sporadiche, accenni di storia, sui teli- arazzo in lino rosso tessuti dall’artista.
I teli, collocati sulle colonne dell’ingresso, come quinte sulla storia del palazzo, introducono alle stanze, in un’immagine di accoglienza, peculiare alla funzione di ospitalità dei Rolli.
I materiali scelti per la tessitura, alcuni preziosi, oro e sete, altri comuni, come il lino e la canapa, ma non per questo meno nobili in quanto naturali, sintetizzano la vita dei palazzi, quella aulica ed ospitale e quella non visibile, ma necessaria, delle cucine e del rigoverno.
Anche le tecniche, la tessitura a mano, i pizzi e il macramè, rimandano ad un passato di tipicità ligure, ma sono qui reinterpretati sia nell’aspetto dimensionale che nell’impiego dei materiali.
Completano l’installazione una serie di arazzi collocati nell’atrio del palazzo, che testimoniano il percorso artistico dell’autore, e una composizione sonora che guarda “dentro” il palazzo ma ci conduce anche all’esterno, ad una città fatta di mare, vento, giardini.
Courtesy Il Basilisco
Sound design di Emilio Pozzolini